Storia

Storia di Notaresco

La storia di Notaresco è lunga e affascinante. Alcune fonti fanno risalire la sua nascita al XII secolo, ma il nome riporterebbe a radici più antiche. Nel Catalogus Baronum del 1150, il borgo viene indicato con il nome di Lotarescum ed inserito tra i territori posseduti da Ugo, figlio di Attone.

Due secoli dopo, nel 1308, la famiglia Acquaviva entra in possesso di Notaresco con Francesco detto Cicco. La storia del borgo si intreccia così a quella degli Acquaviva fino al 1757. Dell’antica struttura di Notaresco restano solo poche testimonianze. Oggi il tessuto urbano risulta prevalentemente ottocentesco e piuttosto moderno.

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Origine del nome

Secondo lo storico Nicola Palma il nome Notaresco rappresenta una testimonianza della presenza dei franchi nel territorio. L’antica denominazione del borgo fu Lotaresco, ovvero terra di Lotario. Fonti confermano che prima del XII secolo Notaresco appartenne al nipote di Carlo Magno, Lotario I (795-855 d.C.). Le origini di Notaresco, quindi, risalirebbero al VI-VII secolo.

 

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Storia di Notaresco: la famiglia Acquaviva

La famiglia Acquaviva è stata una delle sette grandi casate del Regno di Napoli. Furono duchi di Atri e conti di San Flaviano (Giulianova). Anche Notaresco, Montorio e Teramo fecero parte dei loro numerosi possedimenti. Il Palazzo Acquaviva, oggi sede del Municipio, testimonia la presenza della casata nel territorio di Notaresco.

 

Cittadini illustri di Notaresco

Notaresco ha dato i natali anche a tanti personaggi illustri.

  • Giuseppe Devincenzi (1814-1903), agronomo e politico, fu due volte Ministro dei Lavori Pubblici e fondatore del Regio Museo Industriale di Torino. Appena tre anni dopo la sua morte, nel 1906, il museo si fuse con la Scuola di applicazione per gli ingegneri, per dar vita al Politecnico di Torino;
  • Ignazio Rozzi (1795–1870), promotore della Società Economica di Teramo, medico e naturalista. Fu tra i fondatori di un orto botanico a Teramo, creato per rinnovare le pratiche agricole tramite l’impiego di piante e semi selezionati. Oggi l’orto botanico è la villa comunale della città;
  • Giuseppe Romualdi (1877–1943), scrittore, commediografo e giornalista. Produsse numerosi scritti letterari, componimenti poetici e testi teatrali. Si esibì come attore e conferenziere in vari teatri d’Italia. Il Museo Civico e la Scuola Media di Notaresco portano il suo nome.

 

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